PENELOPE CRUZ ALL'ARMIDA Stampa

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    Penelope Cruz premiata alla Canottieri Armida

 

 

 

Il tartufo dell'anno per me? Ma questo e' un sogno che si avvera!». Sono le due e mezza del pomeriggio alla Canottieri Armida, l'ennesimo ciak si e' appena concluso e Sergio Castellitto manda tutti a fare la pausa pranzo. Penelope Cruz, indossa abiti di scena molto semplici: pantaloni grigi attillati, camicia bianca e golfino blu. E' un po' stanca, ma molto gentile e, come sempre, bellissima. Il set blindatissimo del film «Venuto al mondo» e' lungo il Po torinese, nel salone storico della Canottieri Armida, trasformata in una specie di ufficio con austere scrivanie di legno, cartelloni e tanti disegni di bambini. Tra macchine da presa, cavi, luci e costumi, all'Armida si insinua un profumo intenso di tartufo. E che tartufo! Un esemplare di tre etti che pare una scultura dedicata al fungo ipogeo. L'attrice apre la scatola di legno e mescola esclamazioni di stupore in tre lingue, spagnolo, inglese e italiano. Chiede stupita: «E' uno dei piu' grandi che avete trovato ad Alba? Ma allora e' uno dei piu' preziosi al mondo!». Poi si informa su come conservarlo e portarlo a casa, tra pochi giorni. «Mio marito (l'attore spagnolo Javier Bardem, ndr. ) va pazzo per il tartufo - dice -. Gli faro' una sorpresa e a Natale cucinero' una pasta per mangiarlo insieme con tutta la famiglia». Le riprese del film diretto da Castellitto si concluderanno venerdi'. «Qui a Torino - confessa la diva spagnola - mi sono trovata benissimo: si mangia in modo straordinario, la gente e' fantastica, molto accogliente, e la casa che mi hanno trovato e' perfetta». Infine, si concede per immortalare la consegna con un paio di foto insieme con l'assessore regionale Alberto Cirio, il presidente della Fiera del Tartufo, Antonio Degiacomi, e l'assessore albese Paola Farinetti. La Cruz cerca di coinvolgere anche Emile Hirsch, l'attore che con lei e' protagonista della pellicola tratta dal romanzo di Margaret Mazzantini, ma lui annusa e si tira indietro. Non si ritrae affatto, invece, la splendida Jane Birkin, arrivata sul set del film per un solo giorno di riprese. Anche per l'attrice e cantante inglese c'e' un tartufo d'Alba, apprezzatissimo cosi' come lo erano stati quelli consegnati domenica in Langa a Castellitto e agli altri membri del cast, insieme con una barrique di Barolo. La delegazione esce rapida dai riflettori, ma molto soddisfatta. «Consegnare il tartufo dell'anno a Penelope Cruz direttamente sul set e' stata una grande occasione» concordano Cirio, Degiacomi e Farinetti allontanandosi dal circolo. Su una panchina, incontrano Castellitto che mangia veloce un piatto di zuppa. «Quando giriamo - dice il regista - facciamo una vita da zingari». E forse rimpiange il sontuoso pranzo in Langa di soli due giorni fa.