12° Rowing for Tokyo - Paralympic Games 2020: le dichiarazioni e i ringraziamenti Stampa
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Gian Luigi FAVERO (Presidente Società Canottieri Armida):
L'edizione 2017 della Rowing for Tokyo – Paralympic Games 2020 è stata da record: dodici anni fa siamo partiti in 4, ora siamo in 200, un altro mondo! Questo successo è da condividere con tutti quelli che hanno creduto in questa manifestazione; devo ringraziare, in modo particolare, la Federazione Italiana Canottaggio e la Fondazione Vodafone per credere in questo sport. Sono particolarmente contento, inoltre, perché i ragazzi coinvolti e i loro genitori si sono divertiti, ritrovandosi per un paio di giorni in un ambiente che li ha visti protagonisti assoluti. A livello organizzativo tutto è funzionato per il verso giusto ma non possiamo fermarci: preparare una manifestazione del genere richiede un anno di lavoro, da domani penseremo già all'edizione del 2018, in cui ci uniformeremo alle nuove regole internazionali del Para-Rowing che hanno aumentato le distanze da 1000 a 2000 metri.
 
Luca AUDI (Consigliere Società Canottieri Armida – Settore Para-Rowing):
È stato un weekend di grande festa: vedere 140 atleti provenienti da 14 società cimentarsi nelle varie specialità accresce la consapevolezza di aver ottenuto un grande risultato grazie all'unione di tutti. In generale torniamo a casa con grande soddisfazione, convinti più che mai del bel lavoro svolto. La cosa che ci rende più orgogliosi è, senza dubbio, vedere i ragazzi convinti di poter superare i propri limiti: non cerchiamo di nascondere le disabilità ma di stimolarli a dare il massimo, alzando sempre l'asticella; molto importante anche la presenza dei progetti Rowing for All e Iron Mind, che hanno dimostrato come il canottaggio sia uno sport aperto a tutti, senza distinzioni di età o condizione.
 
Francesca GRILLI (Responsabile Tecnico – Rowing for Tokyo – Paralympic Games 2020):
Tutto è andato magnificamente bene: è stato un weekend intenso, anche per l'accoglienza degli altri due eventi, ma la grande partecipazione ci ha ripagato di tutti gli sforzi fatti. La collaborazione tra tutti è stata ottima e ha garantito una grande fluidità; questa positività ha contribuito a instaurare un clima sereno percepito da tutti. Dal punto di vista sportivo anche le gare Special Olympics, spesso sottovalutate, hanno rivelato un grande agonismo e una grande competitività: tutto questo è stato dimostrato dalla presenza dei giudici della Federazione e da un rigido regolamento che ha dato una veste di ufficialità a queste categorie. In generale, comunque, abbiamo felicemente riscontrato una grande amicizia tra i componenti di tutte le squadre, riuscendo a ricreare il clima di festa che si è respirato agli ultimi Campionati Italiani; mi piace sempre sottolinare, infine, l'avanguardia del settore Para-Rowing Armida nell'inclusione sportiva.
 
I RINGRAZIAMENTI vanno a tutte le persone che hanno dedicato tempo e fatica per l'organizzazione della 12° Rowing for Tokyo, che come pietre preziose hanno arricchito, ognuno con le proprie peculiarità, un gioiello di valore inestimabile: Gian Luigi Favero (Presidente), Luca Audi (Consigliere Para-Rowing, Responsabile Organizzativo), Cristina Ansaldi (Responsabile Tecnico "che ci ha seguito da lontano"), Francesca Grilli (Responsabile Tecnico), Filippo Cardellino (Tecnico), Francesca D'Emilio (Tecnico), Nathalli Readi (Tecnico), Leonardo Zanin (Tecnico), Stefano Oletto (Segreteria Gare), Taian Martins (Tecnico Remoergometri), Cristina Barberis (Accredito), Cristina Siletto (Speaker), Marco Berton (Ufficio Stampa/Speaker), Ivan Stramazzo (Fotografo), ai tirocinanti della SUISM di Torino, agli amici Davide Biasiol, Chiara Borghesio, Pietro Muratore, Edoardo Polverini, Margherita Ciccolin e a tutti i soci e volontari.
 
Ringraziamo, inoltre, gli sponsor per aver contribuito alla realizzazione : Banca Alpi Marittime, Banca Fideuram, Suzuki Marine, Trevisan Dolciaria, Valmora, Caffarel e Nocciolini Bonfante.