Grande entusiasmo per la chiusura di Rowing for Rio 2014 |
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Si è conclusa con il trionfo della società lombarda di Gavirate la nona edizione di Rowing for Rio. Condizionimeteorologiche ottimali, circa 200 atleti in gara nel weekend e tanto entusiasmo sulle rive del Po per la manifestazione di para-rowing organizzata dalla Canottieri Armida che ha portato a Torino 20 squadre provenienti da tutta Italia e 2 club austriaci. Nella giornata conclusiva programma intenso con singoli, doppi, quadrupli, duelli al remoergometro e, in chiusura, la spettacolare sfida degli otto. A premiare gli atleti sono stati l’assessore allo Sportdella Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, il presidente regionale della FIC Stefano Mossino e il presidente dell’Armida Gian Luigi Favero. «Sono felice di aver presenziato ad un evento così ben organizzato e con una grande risposta di atleti – ha dichiarato l’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris –. Come regione cercheremo di dare un appoggio al movimento del para-rowing e nel particolare lavoreremo sul lago di Candia Canavese perché con qualche piccolo aggiustamento può diventare una sede perfetta per gare internazionali di canottaggio».
A seguire, è arrivato il commento tecnico Dario Naccari, responsabile nazionale del settore para-rowing: «Questa manifestazione è la chiusura perfetta dell’anno 2014, sia dal punto di vista promozionale sia da quello agonistico. Promozionale perché la Federazione Italiana Canottaggio, con in primis il suo presidente Giuseppe Abbagnale, ha voluto diffondere il para-rowing in tutte le regioni italiane favorendo una crescita numerica e di livello del nostro movimento. La presenza di 200 atleti partecipanti a Rowing for Rio è sicuramente un segnale molto forte. La Canottieri Armida con questo grosso evento ripetuto nel tempo contribuisce a portare una bandiera importante nella collettività della città di Torino e grazie al presidente Favero ed al suo spirito costruttivo e sempre giovanile è un valore aggiunto. Il 2015 sarà sicuramente un anno molto importante perché sarà quello delle qualificazioni, ma questo non vuol dire che non guarderemo con occhio di riguardo anche tutti i ragazzi con problematiche relazionali e di inclusione sociale, un problema purtroppo molto radicato all’interno della nostra società. Posso poi aggiungere che un campione come Peppiniello Di Capua è una figura di grande carisma che attraverso il suo modo di comunicare e di trasmettere emozioni è un grosso aiuto per il nostro movimento in cui noi guidiamo i nostri atleti e ogni giorno ci stupiamo dei loro straordinari risultati. L’appuntamento è per il 17-18 ottobre 2015 con l’edizione decennale di Rowing for Rio, vi aspettiamo».
ARRIVEDERCI AL 2015 con
TORINO CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT
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