
BANYOLES, 31 maggio 2009 - La Germania parte meglio di tutti ma l'Italia di Salvatore Di Somma, Giorgio Tuccinardi, Catello Amarante e Luca Motta risponde bene: seconda dopo i 500, quarto invece l'equipaggio di Livio La Padula, Fabrizio Gabriele, Jirka Vlcek e Martino Goretti. Amarante&C scivolano prima al terzo e poi, tra i 1000 e i 1500 metri, frazione davvero esplosiva: scavalcate Danimarca e Germania ma sono tre barche in meno di quattro decimi. Nel finale i tedeschi e danesi sono più brillanti: terza Italia 2, quarta Italia 1. MEDAGLIA DI BRONZO per l'Italia!
4 senza pesi leggeri maschile (FINALE A) 1) DEN (Christian Pedersen, Jens Vilhelmsen, Kasper Winther, Morten Joergensen) 6’44”37; 2) GER (Matthias Schoemann-Finck, Jost Schoemann-Finck, Jochen Kuehner, Martin Kuehner) 6’46”10; 3) ITA2 (Salvatore Di Somma, Catello Amarante I, Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) 6’47”73; 4) ITA1 (Jiri Vlcek, Fabrizio Gabriele, Livio La Padula, Martino Goretti) 6’51”52; 5) GBR (Bob Hewitt, Stephen Feeney, Christopher Boddy, Bartley) 6’55”05; 6) ESP (Juan Luis Fernandez Tomas, Ramon Llosa Melich, Andreu Castella Gasparin, Ruben Alvarez Pedrosa) 6’56”74
Interviste:
Giorgio Tuccinardi: "Germania e Danimarca ci hanno passato nel finale: è andata comunque anche se dopo la batteria avevamo certamente maturato l'idea di poter conquistare un altro gradino del podio. Per ora, va bene così".
Luca Motta: "Siamo molto uniti, formiamo un bel gruppo: anche in gara, quando la Germania e la Danimarca ci stavano passando, abbiamo unito le forze e cercato di reagire. C'è piena fiducia l'uno nell'altro".
Match Torino - Aix les Bains
Nel singolo netta affermazione di Alin Zaharia e nel otto vincitore del trofeo, tre atleti dell'Armida: Alessandro Felci, Filippo Rossi e Giulio Franci.
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