
La D'inverno sul Po è stata, soprattutto, una grande festa dello sport: i 2700 atleti che si sono sfidati sul Po hanno offerto grande spettacolo al pubblico al folto pubblico, composto da appassionati e da semplici curiosi, assiepato sui ponti e sulle rive del fiume. Insieme a tutta la cornice è stato bellissimo vedere all'opera i nostri straordinari atleti del para-rowing (sotto la supervisione, momentaneamente a distanza, di Cristina Ansaldi) impegnati sia sabato che domenica nelle gare a 4 e a 8.
Nella giornata di sabato sono scesi in barca gli equipaggi a 4 GIG Special Olympics (ore 10.10) e GIG LTA ID (ore 14.30): nella prima specialità, i nostri ragazzi si sono classificati al 1° e al 2° posto, mentre nella seconda hanno fatto en plein occupando tutti i gradini del podio.
4 GIG Special Olympics (250 metri)
1° Fabrizio Schiavoni, Mario Fornaro, Margherita Merlo, Andrea Scagliotti (tim. Francesca D'Emilio)
2° Sarah El Laban, Matteo Corniglia, Alberto Gay, Gabriele Tozzi (tim. Filippo Cardellino)
4 GIG LTA ID (4000 metri)
1° Lorenzo Cupolino, Margherita Merlo, Matteo Bongiovanni, Riccardo Lanfranco (tim. Filippo Cardellino)
2° Sarah El Laban, Luna Mastroberardino, Andrea Serafino, Lorenzo Tarulli (tim. Francesca Grilli)
3° Mario Fornaro, Lorenzo Megna, Lorenzo Russo, Marta Casetta (tim. Francesca D’Emilio)
Domenica l'attenzione è stata tutta per i nostri team a 8. L'8+ Open Mind (Andrea Appendino, Matteo Bianchi, Matteo Bongiovanni, Francesco Faiella, Umberto Giacone, Giovanni Rastrelli, Alessandro Rossi, Lorenzo Sforza), fuori classifica tra le categorie senior e cadetti, ha concluso i 4000 metri del percorso con il tempo di 14:52:33; dopo l'esperienza della Rowing for Tokyo di ottobre, la squadra ha vissuto l'emozione di essere timonata, per la seconda volta, da Peppiniello Di Capua, a cui va il nostro ringraziamento più sincero per aver accettato l'invito e dimostrato grande attaccamento ed interesse verso i nostri ragazzi. Per quanto riguarda i Blind (Stefano Oletto, Sergio Prelato, Roberto Ferrilli, Alberto Prudenzano, Dario Campra, Alessandro Varesano, Stefano Meluzzi e Leonardo Zanin timoniere), in gara tra i master, è arrivato un 25° posto.
Congratulazioni a tutti e appuntamento alla prossima regata!
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Tutto è ormai pronto per la 34° edizione della D'inverno sul Po, regata internazionale “gran fondo” di canottaggio organizzata dalla Società Canottieri Esperia (Corso Moncalieri 2). Una manifestazione che, quest'anno, richiamerà la bellezza di 2700 atleti (tra cui molti provenienti dall'estero), che si sfideranno suddivisi nelle categorie Allievi B1, B2 e C, Cadetti, Ragazzi, Junior, Senior e Master, maschili e femminili. Ad un appuntamento così importante non poteva mancare il meglio del para-rowing targato Armida, con gli equipaggi Special Olympics e para-rowing LTA ID 4 in gara sui 250 e sui 4000 metri. Da quest'anno è prevista anche la partecipazione degli equipaggi a 8, con la partecipazione dei nostri 8+ Blind e 8+ Open Mind (per l'occasione timonati ancora una volta da Peppiniello Di Capua) sui 4000 metri.
La D'Inverno sul Po 2017 si disputerà sabato 11 e domenica 12 in un percorso che si snoderà lungo il Grande Fiume tra i ponti Balbis, Isabella e Umberto I°, per una lunghezza totale di 4000 metri (2000 in meno rispetto alle edizioni precedenti per i considerevoli problemi riscontrati nei mesi precedenti tra alghe e alluvione) e con arrivo in zona Murazzi, fronte Esperia.
Di seguito la composizione dei nostri equipaggi, con orario e categoria di gara:
LTA ID 4 GIG MIX (sabato 11 alle ore 12 – 4000 m)
A: Manuel Vaccaro, Riccardo Lanfranco, Lorenzo Cupolino, Margherita Merlo (tim. Filippo Cardellino);
B: Lorenzo Megna, Mario Fornaro, Matteo Bianchi, Marta Casetta (tim. Francesca D'Emilio);
C: Sarah El Laban, Andrea Serafino, Lorenzo Tarulli, Luna Mastroberardino (tim. Francesca Grilli).
LTA ID 4 GIG Special Olympics (sabato 11 alle ore 10 – 250 m)
A: Sarah El Laban, Matteo Corniglia, Alberto Gay, Gabriele Tozzi (tim. Filippo Cardellino);
B: Fabrizio Schiavoni, Mario Fornaro, Margherita Merlo, Andrea Scagliotti (tim. Francesca D'Emilio).
8+ BLIND (domenica 12 alle ore 12)
Sergio Prelato, Alessandro Varesano, Alberto Prudenzano, Dario Campra, Luca Ferrilli, Stefano Oletto, Luca Sgra, Manuel Vaccaro (tim. Leonardo Zanin);
8+ OPEN MIND (domenica 12 alle ore 10)
Matteo Bongiovanni, Matteo Bianchi, Alessandro Rossi, Francesco Faiella, Giovanni Rastrelli, Umberto Giacone, Lorenzo Sforza e Andrea Appendino (tim. Giuseppe Di Capua).
Mai come quest'anno la regata sarà all'insegna della protezione e del rispetto del Po, martoriato negli ultimi mesi da numerose problematiche che hanno coinvolto anche le società canottieri torinesi. Il Presidente della Canottieri Esperia, Avv. Carlo Pacciani, a tal proposito ha voluto ringraziare tutti nelle parole di presentazione rilasciate al sito della Federazione: «Sarà una gara più breve ma più veloce e divertente; per noi è importante esserci e lanciare insieme un messaggio di responsabilità verso il fiume. Ringraziamo tutte le società canottiere torinesi che stanno collaborando, soprattutto per l'organizzazione». Per la D'Inverno sul Po è stato anche varato l'hashtag speciale #unPosalvato per lanciare a tutta la cittadinanza un appello: Salviamo il Po!
Chiudiamo facendo un grosso “in bocca al lupo” ai nostri ragazzi: forza Armida! |
-1: siamo arrivati alla vigilia, finalmente, del grande appuntamento di domani, manca davvero pochissimo. La valanga della Rowing for Tokyo - Paralympic Games 2020 scenderà in acqua a partire dalle 10 per riempire di Sport, quello con la S maiuscola, un sabato che si preannuncia davvero ricco ed emozionante; uno dei momenti più attesi sarà sicuramente quello della sfida tra gli equipaggi 8+: Open Mind e Non Vedenti Armida, Master e Canottieri Caprera. Ad arricchire di significato la performance sarà la presenza, per la prima volta in assoluto, di Peppiniello Di Capua come timoniere del team Open Mind. È finalmente arrivata anche la lista definitiva degli iscritti: tra le società partecipanti segnaliamo Gavirate, Lario, Flora, Tevere Remo, Velocior La Spezia, La Missione Sportiva di Sarzana, Caprera e Armida. I nostri portacolori saranno: Lanfranco, Tarulli, Zanin, Antonietti, Mailander, Mastroberardino, Casetta, Borgialli, Picco, Lodigiani, Cupolino, Serafino, Martins, Tamietto, Pressenda, Corniglia, Giacone, Castelluzzo, Bongiovanni, Bianchi, Fornaro, Ricciard, Megna, Pioltelli, Merlo, Quagliano, El Laban, Schiavoni, Condello, Miola, Bovolenta, Pomero, Cardellino, Chelaru, D'Errico, Faiella, Rastrelli, Rossi, Sforza, Vaccaro, Di Capua, Rilli, Varesano, Campra, Stella, Prelato, Bregolin, Grilli, Dapretto, Martelli, Cernuschi, Ottino, Milli, Icardi, D'Emilio.
Come anticipato dal post di ieri mattina, la Società Canottieri Armida è orgogliosa dei risultati fin qui ottenuti ma guarda al futuro con rinnovata ambizione, come testimoniato dalla lettera di incoraggiamento pre-regata scritta dal Presidente Gian Luigi Favero ad atleti, squadre, istituzioni ed organi d'informazione: «Le condizioni del fiume dei giorni passati ci hanno indotto a ridurre il tenore della regata, benché avessimo la conferma di partecipazione da parte di diverse nazionali straniere. Rimandiamo l’incontro con questi grandi atleti ad ottobre 2017, siamo in ogni caso sicuri che ci saranno le condizioni affinché tutti gli atleti presenti si divertano remando sul nostro meraviglioso Po. Guardando all’anno prossimo, puntiamo a far crescere un evento, la Para-Rowing Regata, in cui crediamo e che rappresenta il fiore all’occhiello della Canottieri Armida. Dopo ben quindici anni di attività con atleti con disabilità intellettivo-relazionale (Para-Rowing e Special Olympics), atleti con disabilità sensoriale e fisica, siamo ormai all’avanguardia nel mondo del canottaggio per tutti; questo lo si evince chiaramente dagli articoli della World Rowing Federation che parlano dell’Armida e dei suoi equipaggi 8+ Open Mind, 8+ non vedenti e Armida Dream. Pertanto guardiamo al futuro con nuovi e ambiziosi obiettivi: oltre alle regate degli anni passati puntiamo alle più rinomate Head of the River a Londra, Head Of The Charles a Boston e, perché no, alla Henley Royal Regatta».
A noi non resta che invitarvi al Valentino, in Viale Virgilio 45, a passare una bella giornata all'aria aperta in compagnia di persone ed atleti straordinari, vi aspettiamo! |
I giorni passano e ci stiamo velocemente avvicinando a uno degli eventi più attesi in casa Armida: la Rowing for Tokyo - Paralympic Games 2020, regata che, lo sottolineiamo ancora una volta, coinvolge atleti con disabilità fisica, sensoriale e intellettivo/relazionale, tutti uniti nella grande famiglia del para-rowing. Fondamentale, per la perfetta riuscita dell'evento, è ancora una volta la sinergia con la Federazione Italiana Canottaggio - Piemonte, con il Comitato Italiano Paralimpico - Piemonte e con Special Olympics Italia. Oggi scenderemo nei dettagli della manifestazione, focalizzando la nostra attenzione sul programma della giornata e sui partecipanti. Prima di iniziare, però, vogliamo ricordare il significato profondo che rende speciale Rowing for Tokyo e tutta l'attività di para-rowing di Armida: far incontrare atleti di ogni età, livello ed esperienza per consolidare i grandi risultati fin qui ottenuti ed eventualmente formare i campioni di domani. Le premesse ci sono, non ci resta che continuare così...
La giornata, come già anticipato nel precedente post, si svilupperà in due parti: al mattino scenderanno in acqua gli atleti con disabilità intellettiva Special Olympics mentre nel pomeriggio toccherà ai fisici, sensoriali e intellettivi classificati nelle categorie paralimpiche. Un succoso intermezzo verrà offerto all'ora di pranzo con una gara speciale, interamente targata Armida: la "Special President Cup", che vedrà affrontarsi, in una sfida senza esclusione di colpi, atleti, soci, volontari e chi più ne ha più ne metta. Anche quest'anno, nonostante il "forfait forzato" delle squadre straniere a causa della questione alghe, siamo comunque riusciti ad avere un immenso bacino di iscritti: più di duecento, suddivisi tra diverse regioni come Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto; tra loro, avremo l'onore di avere anche due grandi promesse come i nazionali Davide Dapretto (nostro portacolori) e Anila Hoxha.
Un pensiero speciale, se ce lo permettete, vorremmo dedicarlo ad una delle nostre eccellenze: il team 8+ Open Mind, che con l'8+ Non Vedenti ha ricevuto più di un elogio da parte della World Rowing Federation e diverse attenzioni a livello internazionale. La partecipazione alle grandi regate in giro per l'Europa non è stato e non sarà un caso isolato, abbiamo grandi progetti per il futuro che vi sveleremo solo nelle prossime puntate. A tal proposito, in chiusura di regata è prevista una sfida a a quattro tra i due equipaggi Armida, un 8+ master e un 8+ degli altri circoli del Po.
Di seguito, il programma dettagliato:
Ore 9.30 Sfilata team Special Olympics
Ore 10 Inizio evento Special Olympics
Ore 12 Special President Cup
Ore 12.30 Premiazioni evento Special Olympics
Ore 13 Pausa pranzo
Ore 14.30 Gare promo 2x e 1x 250m
Ore 15 Gare 1000m LTA, LTA ID, TA, AS e gare indoor remoergometro
Ore 16.30 Gare promo 250m 8+
Ore 17 Premiazioni evento
Ore 19.30 Aperi-cena con premiazione atleti paralimpici
Vi aspettiamo, per gli ultimissimi aggiornamenti, alla vigilia della Rowing for Tokyo! |
Il conto alla rovescia è partito, manca solo una settimana all'undicesima edizione di Rowing for Tokyo 2020 - Paralympic Games, appuntamento ormai tradizionale che vede impegnata la Società Canottieri Armida nell'organizzazione di una grande regata sul Po che ha come protagonisti atleti con disabilità fisiche, intellettive e relazionali. Passano gli anni, cambia (per forza di cose) il nome della manifestazione, ma quel che non può cambiare è la nostra forza di volontà nel promuovere il para-rowing sia a livello nazionale che internazionale.
Nemmeno le alghe, endemiche o tropicali che siano, sono riuscite a fermarci: quella che, fino a poche settimane fa, sembrava un'impresa impossibile, è riuscita a realizzarsi. La regata si farà, nonostante i dubbi degli ultimi giorni, ma verrà accorpata in una giornata unica, prevista per sabato 15 ottobre (dalle 10 alle 18 circa), come deciso dal nostro Presidente Gian Luigi Favero. Da Pechino a Londra, passando per Rio de Janeiro, Rowing for Tokyo 2020 - Paralympic Games rappresenta un'altra tappa fondamentale nel riconoscimento del canottaggio come disciplina ideale per la crescita individuale e relazionale delle persone con disabilità.
La giornata sarà suddivisa in due parti: al mattino si disputeranno le gare riservate agli atleti Special Olympics, mentre al pomeriggio scenderanno in acqua i protagonisti del para-rowing, con la chiusura promozionale dedicata agli equipaggi 8+, compreso il nostro fiore all'occhiello rappresentato dall'Open Mind. Dopo le premiazioni, previste per le 17, spazio per una grande festa dedicata alla premiazione degli atleti piemontesi che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Rio. Anche la Federazione Italiana Canottaggio, come sempre attenta alle nostre iniziative, ha dato il proprio supporto: saranno presenti il Consigliere Federale e già Campione Olimpico Rossano Galtarossa, il Capo Settore Dario Naccari e il mitico timoniere azzurro Peppiniello Di Capua, che da qualche hanno ha sposato la causa del para-rowing.
Rowing for Tokyo 2020 - Paralympic Games è organizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo, Banca Fideuram, Rotary Club Torino Castello, Torino Europea e Torino Val Sangone, Rotaract Torino Castello e Torino Val Sangone, Suzuki Marine, Fasano Automobili e Robe di Kappa. La manifestazione ha ottenuto, inoltre, il patrocinio di Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino; durante l'arco dell'intera giornata daranno il proprio supporto Croce Rossa Italiana e Vigili del Fuoco con tanto di pattuglia fluviale.
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